arrampicare VERDON – HAUTE PROVENCE

Alloggio: Camping o Gîte d'étape ( non incluso)
Difficoltà: 5a/5b
Prestazioni: 4 giorni vie alpine guidate
Date: su richiesta
Prezzo: a persona 890 €
Partecipanti: 2

L’arrampicata nel Verdon:
le impressionanti Gorges du Verdon, nella Haute Provence, rappresentano il top dell’arrampicata delle vie di più tiri.
Le lunghe pareti calcaree ospitano alcune delle salite più belle della Francia. Le vie offrono un mix eccitante tra esposizione vertiginosa e tecnica raffinata.
L’arrampicata è tecnica e di dita, la scarpetta precisa è fondamentale. La chiodatura è spesso distanziata ma mai eccessiva, il passaggio è quasi sempre obbligato.

Ci sono praticamente tutte le esposizioni e per tutti i gradi di difficoltà anche se bisogna tener conto che la maggiore quantità di tiri è tra il 6a e il 6c/7a poi si passa generalmente al grado 8a.

Arrampicare nel Verdon rimane indimenticabile per un particolare: per arrivare all’attacco delle vie bisogna calarsi dall’alto dentro ad un vuoto a dir poco impressionante.

arrampicare nel Verdon

la gola di arrampicata Verdon – Alpes du Sud, Provence

Le gole del Verdon - Gran Canyon du Verdon

Le gole del Verdon – Gran Canyon du Verdon

arrampicare nel Verdon

calata nel Verdon

arrampicata a goccie Franica del Sud

Paroi du Petit Eicharme: Bwana Maline 5c+

arrampicare nel Verdon

via d’arrampicata al settore Paroi Inferieure du Galetas: Hissage Nocturne 6a+

Falaise des Malines: Arete du Belvedere 6a+

arrampicare nel Verdon

via d’arrampicata al settore Paroi de L’Escalès: Les Dalles Grises 6a

calcare nel Verdon

arrampicare nelle gole del Verdon – Alpes du Sud, Provence

arrampicare nel Verdon

via d’arrampicata nel settore Falaise de la Dent d’Aire: El Gringo Loco 6a

arrampicare nel Verdon vie di più tiri/multi-pitch:

Di vie ce ne sono veramente tante, oramai anche le guide recenti ne selezionano solo una parte. Ci sono quelle spitate, dove è solo necessario portarsi dei rinvii.
Vie miste spit e chiodi e poi quelle che necessitano di protezioni veloci da integrare. Infine c’è il vero terreno d’avventura dove servono chiodi e materiale d’artificiale.

Gli avvicinamenti sono dei più svariati: il classico è quello che da uno dei numerosi belvedere ci si cala in circa 2 o 4 doppie a seconda del settore con corde doppie da 60 metri generalmente obbligatorie, fino a raggiungere le prime cenge.
Poi si sale una delle numerose vie, che variano dai 3 ai 7 tiri.
Le soste delle calate o piste di calata sono sempre unite tra loro con catena e maglia rapida. Invece sulle vie non sono mai unite; cioè trovate solo i due spit!

Non riuscire a salire una via dopo esservi calati e sicuramente un problema.
L’unica alternativa è continuare a scendere. Raggiunto il bosco sottostante la fitta vegetazione difficilmente consente di muoversi. Una volta raggiunto il sentiero Martel la camminata è veramente lunga, calcolare almeno 5 ore.
Ma non demoralizzatevi! Sicuramente riuscirete a salire. Nel Verdon arrampica veramente tanta gente. Lo noterete anche dall’unto di alcune vie.

Trovare i settori non è particolarmente difficile. Perché trovato il belvedere giusto, troverete delle scritte di colore rosso sulla roccia o sul muro stesso del belvedere,  che indicano il settore o in quale direzione raggiungerlo.
Ci sono anche settori che si raggiungono dall’alto verso il basso camminando. Su questi  sentieri bisogna arrampicare al massimo su II+ e troverete anche delle corde fisse.
Arrivati alla base del settore si arrampica su vie di circa 250m; circa 10 tiri di corda.

Infine ci sono dei settori dove si arriva all’attacco in maniera classica: i tempi di percorrenza variano dai 25 minuti in poi.

Vi elenco alcune vie che ho percorso, ideali per prendere confidenza con il Verdon e le sue impressionanti calate. Io sono stato in novembre ed eravamo completamente fuori stagione. Ho arrampicato sempre senza vedere altre cordate, ma se non cera nessuno un motivo c’è: faceva freddino! Quindi tutte le vie sono esposte al sole.

Arrampicare nel Verdon: Le vie vanno più o meno in ordine di impegno:

Falaise de Mainmorte:
via : 140 metri, sette tiri,  max 6a – obbligatorio 5c. Avvicinamento dal basso. Calata con due doppie fuori via. Bellezza **

Paroi du Petit Eicharme:
via Bwana Maline, 90 metri, 4 tiri, max 5c+ obbligatorio 5b. Avvicinamento con due superbe calate in corda doppia. Bellezza *****

Paroi de l’Escalès: (settore super classico)
3 vie di 180 metri sei tiri ; Les Dalles Grises 6a obbligatorio 5c+, Afin que Nul ne Meure 6a, Atut Coeur  6b+,avvicinamento 3 doppie. Tutte le vie sono unte ma non è particolarmente fastidioso. Bellezza***

Faqlaise des Malines:
Via: Arète du Belvèdère , 250 metri , 7 tiri ,max 6a+, obbligatorio 5b. Avvicinamento: sentiero dall’alto verso il basso (esposto) Bellezza ***** i primi due tiri sono evitabili.
Via: Les Dalles, 250 metri ,dieci tiri,max 5c+, obbligatorio 5c. Avvicinamento: dall’alto verso il basso (esposto) Bellezza ***

Paroi infèrieure du Galetas:
Via: Adieu Zidane , 150 metri, 6 tiri, max 6a. Avvicinamento: impressionante doppia (due doppie) Bellezza ***
Via :Hissage  Nocturne, 250 metri, 9 tiri, max 6a+,obbligatorio 5c+. Avvicinamento: impressionante doppia (due doppie) Bellezza *****

Grand Gendarme de Fèlines:
Via: Le Don de l’Aigle,  170 metri. 5 tiri, max 6a+, anche obbligatorio . Avvicinamento: classico e discesa in doppia  non in linea con la salita oppure a piedi su bosco ripidissimo! Bellezza ******

Paroi de L’Escalaès:
Via: La Dèrobèe,180 metri, 6/7 tiri, max 6b+,obbligatorio 6a. Via super classica veramente unta e l’unica via che è meglio avere circa 17 rinvii. Avvicinamento: due possibilità o a piedi da Couloir Samson circa 40 minuti, ma poi per il ritorno calcolare un interessante sentiero immerso nella vegetazione di circa 1,30 ora, oppure in corda doppia in dieci minuti dal belvedere. Bellezza ***